Riparazioni 1 ovvero accendere la macchina con i fili

accendere la macchina con i fili

Avete mai provato ad ad accendere una macchina con i fili. Provo a condividere il processo che mi ha portato a risolvere, in qualche modo, una problematica legata ad una automobile. Ovviamente per tutte queste cose vale l’anglosassone “don’t try this at home”, ovvero “non provare a farlo da casa tua”. Oppure se qualcuno vuole provarci, ci può provare a proprio rischio e pericolo.

Seppure divertente, giocare con i cavi in tensione di una automobile, accendere la macchina con i fili, se non si sa cosa si sta facendo, può avere effetti catastrofici.

Per me cercare soluzioni a problemi difficili da risolvere è un nutrimento molto importante. La tecnologia non deve essere un limite, ma una opportunità.

auto in fiamme

Non solo le auto italiane hanno problemi

Ipotizziamo di avere una macchina un po’ vecchiotta. Immaginiamo che il blocchetto di accensione si blocchi e non faccia girare la chiave.

Si tratta di un problema grosso. Sarebbe necessario cambiare tutto il blocchetto. La macchina senza che si possa girare la chiave è inutilizzabile.

Il tutto succede ad una macchina addirittura tedesca, con i costi dei ricambi tedeschi. Non esistono ricambi “after-market” di quel tipo, ma solo ricambi originali. L’auto in esame come dicevo è un po’ vecchia, ha già qualche problema legato agli iniettori, comprare una macchina nuova non è proprio il momento. Infine il costo del ricambio rispetto al valore residuo del mezzo è molto alto, quasi un terzo!

Analisi del problema

Intanto cominciamo a fare una analisi. La consapevolezza è importantissima. Prima di tutto, cerchiamo un video di come diavolo si fa a smontare il blocchetto. Anzi, ancora prima cerchiamo come si toglie in carter in plastica davanti al blocchetto, possibilimente senza sbrancare tutto.

Alla fine non è troppo difficile e si toglie tutto senza fare danni. Ci sarà giusto un po’ da sudare a rimontare tutto a modo.

Con le decide di tutorial trovati, riesco a capire che se la chiave rimane inserita nel blocchetto attivando a sua volta il transponder, dall’altra parte del blocchetto c’è un connettore con tutti i contatti che servono per fare partire la macchina.

Eureka! forse il problema si può risolvere con poco.

Sostanzialmente un cavo è legato alla alimentazione, un cavo al relè che accende il quadro, un cavo da il comando di accensione. Ovviamente tutto questo avviene solo se la chiave è inserita, altrimenti il processo è inibito.

Accendere la macchina con i fili

Sopra si può vedere un video con tutto il processo. Prima con dei cavetti volanti. Poi con un interruttore a levetta ed un pulsante, per una soluzione più stabile.

Il cavo comune è quello proveniente dal positivo della batteria. Prima va unito al cavo che accende tutto il quadro.

Poi va unito il terzo cavo, che è quello che da l’impulso di accensione (nella soluzione definitiva con un pulsante).

Il cavo che da il consenso al quadro va lasciato sotto tensione fino a che non si vuole spegnere il motore.

Nella soluzione definitiva una bella colata di colla a caldo tiene tutto i connettori DuPont uniti in maniera salda. I contatti al pulsante e all’interruttore a levetta sono stati invece saldati.

Conclusioni

Viviamo in un mondo di consumismo dove la roba vecchia, le persone vecchie si buttano via. Dove a livello politico si persegue l’incentivazione continua di rottamazioni, sostituzioni ecc. Al grido di crescita continua continuiamo a gettare cose ancora parzialmente utilizzabili, se non solo fuori moda.

La crescita abbiamo visto che non è sostenibile, potrebbe forse esserlo la decrescita?

Riparare le cose è costoso in termini di tempo, tempo speso per la riparazione, tempo speso per sapere come farla.

Posso garantire che però riparare un cosa che non funzionava è una esperienza molto entusiasmante.

Un bel sito dove trovare molte guide per riparare o creare cose nuove con le proprie mani è questo.

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